Contattata telefonicamente dal club Chez Mimì, qualche tempo dopo la scomparsa di Mia Martini, si dimostra disponibile e soprattutto interessata alla nostra attività. Una conversazione breve ma intensa sotto il profilo emotivo, che rivela un profondo e sincero legame nei confronti di Mimì:
Avevo sempre pensato a Mia Martini come a un vero mostro sacro. Quando me la sono trovata davanti per la prima volta nei corridoi della nostra casa discografica di allora, la Fonit Cetra, le ho buttato le braccia al collo, emozionatissima. E dopo il successo sanremese di entrambe, non faceva altro che preoccuparsi per me, dandomi continuamente dei suggerimenti sui meccanismi riguardanti il crudele mondo dello spettacolo.