L’occasione è stata quando Barbara Cola, dopo la sua affermazione
a Sanremo ’95 dove ottenne il secondo posto in coppia con Gianni Morandi, ebbe
la possibilità di affiancare Mia Martini e Spagna all’ultima puntata di
“Papaveri e papere”.
Ce la racconta, in esclusiva per
“Chez Mimì”, la stessa Barbara:
‘Certamente che posso dire due parole in merito all'opportunità che ebbi di vivere quell'esperienza con Mimì. A tratti surreale.
‘Certamente che posso dire due parole in merito all'opportunità che ebbi di vivere quell'esperienza con Mimì. A tratti surreale.
Non per inadeguatezza mia,
s'intende ma all'epoca avevo ancora tanta strada davanti che ora è stata
finalmente conquistata e percorsa, ma perché per avere più consapevolezza di
ciò che abbiamo dentro ci vuole esperienza in prima linea alle spalle.
Un'avanscoperta che ogni artista dovrebbe vivere sulla Sua pelle e che non
concede molto tempo per riflettere su chi sei e dove stai andando.
Ti obbliga a partire, davanti a
tutti, a "scoprire" ciò che c'è dietro ogni nascondiglio del cuore,
dietro ogni angolo buio, dietro ad ogni sguardo. Il palco è il Nostro
privilegio più grande perché ci denuda totalmente e ci obbliga a dare tutto. Io
stavo costruendo il "coraggio dell'avanscoperta" in quei giorni.
Mentre...Mimì era Mimì. Era "del mondo" e nella Musica da un tempo
infinito e ricco d'esperienza e di incontri. Di gioie e, come tutti sanno, di
sofferenze. Capii che di fronte a me avevo prima di tutto un'Artista con una
vita di palco straordinaria.
In quell'occasione stavo vivendo
nel bel mezzo di una Grande Fortuna. Ero appena uscita dal Festival di Sanremo
e stava accadendo qualcosa che mi indusse, non senza contrasti interiori a fare
l'unica cosa sensata, giusta e,forse, intelligente: tenere CUORE, ORECCHIE,
OCCHI e ANIMA bene aperte e in ascolto per assorbire INGEGNO, MUSICA e tutto
quello che accade quando sei di fronte ad un'interprete così forte. Ho fatto
quello che farebbe una musicista e interprete come sono io.
Ebbene, mentre stavo sul palco e
Mimì cantava, non feci altro che godere di quel momento con tutti gli effetti
collaterali piacevoli e emozionanti provocati dalla Sua forte personalità e
dalla "ghiaia perfetta", depositata dentro ai colori della Sua grande
voce e poi, cantai anch'io con la Sua forza attaccata alla pelle. Ho percorso
quei giorni con grande rispetto e considerazione e ancora oggi, a diversi anni
di distanza e con parecchia esperienza in più, considero quel momento come un
istante prezioso.
Barbara Cola per Chez Mimì
Barbara Cola per Chez Mimì
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