Partecipa
a Musica estate, il torneo canoro che si tiene ogni anno a Pesaro, ma non è
gran che soddisfatta:
Queste
manifestazioni – dice Mia Martini – sono le uniche promozioni televisive che la
Tv ci concede, ma le trovo stupide, sorpassate. Oggi, secondo me, il lancio dei
nostri prodotti si fa solo con le serate, con de veri e propri spettacoli con
tanto di scenografia.
A
Pesaro presenti il tuo ultimo 45 giri, Vola, di Ivano Fossati. Che ne pensi di
questo brano?
Ci
credo molto, è la prima incisione con la Wea, la mia nuova casa discografica.
Il passaggio mi ha giovato, mi ha fatto crescere: ho lasciato la grande
chioccia Rca per una casa altrettanto valida seppure più piccola che, però, mi
lascia tanta autonomia. Vola, è il mio disco del momento, l’ho presentata in Tv
già due volte, in Azzurro cicale e ventagli e in Bravo ‘78.
Allora
sei una donna soddisfatta?
Sì
e no. La mia carriera non è certo da buttare: ho vinto due dischi d’oro,
Charles Aznavour mi ha voluto con sé all’Olympia di Parigi, un momento magico
davvero, ma vorrei provare una emozione in più. Ti spiego, il mio è anche un
lavoro ripetitivo, pensa alle riprese televisive, vai, c’è il regista, registri
il tuo pezzo e te ne torni via; nelle serate quasi lo stesso, lì almeno c’è il
pubblico che ti ama, ma non hai tempo per cogliere questo amore, questo
contatto umano…ecco sento che mi manca molto il contatto umano.
E’
forse per questo che lavori a Radio Bologna International?
I
proprietari sono miei amici ed io possiedo un Nagra bellissimo comprato anni
fa. Allora mi sono detta: perché non usarlo? E mi sono inventata una
trasmissione dove intervisto i miei colleghi. Non è soltanto un hobby, è un
modo di avvicinarmi ai cantanti. Un po’ per timidezza, un po’ per mancanza di
tempo, non ci si parla mai. Adesso c’è tra noi un discorso umano, con alcuni di
loro sono diventata molto amica. Oltre a questo lavoro-hobby, ogni tanto scrivo
i testi delle mie canzoni: infatti ho in mente di fare meno serate, di stare
meno in giro e dedicarmi anche ad altre cose. Ho voglia di cantare, ma desidero
anche altri spazi per me.
Livia
Hendel 1978
Post correlati:
Mia Martini lascia la musica rock
http://questimieipensieri.blogspot.com/2010/11/mia-martini-lascia-la-musica-rock.html
Mia Martini a Venezia sarà la diva dell’anno
http://questimieipensieri.blogspot.com/2010/11/mia-martini-venezia-sara-la-diva.html
Incontro con Mia Martini, la voce che ‘danza sul velluto’. http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/02/incontro-con-mia-martini-la-voce-che.html
Mia Martini, una donna che dice di appartenere ad un'altra epoca
Mimì per noi: Una “zingara” coraggiosa. Gianni Melli intervista Mia Martini
Nessun commento:
Posta un commento