Benvenuti a questo blog dedicato a Mia Martini con articoli, curiosità, interviste e altro....







Cerca nel blog

Lettori fissi

Visualizzazioni totali

domenica 9 gennaio 2011

Mia Martini, una donna che dice di appartenere ad un'altra epoca

Là, nell'angolo, in quel buco di camerino sistemato un po’ alla meglio,per sembrare discreto, dove si mischiano caffè bollenti a lattine di coca, seduta, con la faccia verso il muro, sta Mia Martini. In una mano tiene lo specchio, nell'altra una sigaretta. Si mette a lavorare con rimmel e sottocipria, passa un velo di rossetto sulle labbra, sistema i lunghi capelli neri e dà una sistemata alle foltissime ciglia.

«Dieci minuti e sono da voi» dice ad un gruppo di giovani che le occhieggiano davanti, da un buco di finestra, allungando le mani per chiedere autografi. E' nervosa, si vede subito,arriva direttamente da Verona, dove ha partecipato al Festivalbar, domani, subito a Roma per le prove di un nuovo spettacolo, poi una serata a Modena, tra tre giorni ad Ancona e cosi via. Il suo sfogo non si fa attendere:

«Ho bisogno di riposo, non so cosa mi succede, ma sono stanca, stanca di correre da una parte e dall'altra; ho voglia di starmene in casa, di lavorare ad uncinetto, di andare al cinema e di guardare la tivù come fanno tutti».

Accende quasi con rabbia una sigaretta, vorrebbe sorridere ma un colpo di tosse aspro, secco e violento la scuote di colpo.

 «Va bene» - dice con un filo di voce - «è il prezzo del successo, quando mi chiamavo Mimi Bertè non andava certo cosi. Ecco, questo è uno di quei momenti bui che ogni tanto ti capitano: ti senti sola, non hai amici, la persona che ami è lontana e la routine ti porta in giro senza pietà.»

Fruga nella borsetta piena di mille cianfrusaglie e carezza il pincer, la cagnetta che le ha regalato la sorella e che si chiama con uno strano nome, moovie marjwuana.

«Chiariamo una volta per tutte i rapporti tra me e Loredana» - dice - «dopo le chiacchiere che sono state buttate in giro è meglio dire che non c'è ruggine o astio fra noi due. Siamo nate lo stesso giorno, lei tre anni dopo, ma siamo completamente diverse: lei è briosa, spumeggiante, socievole, io introversa, chiusa e severa, le stelle dicono che abbiamo ascendenti diversi...»

Crede all'oroscopo, ma non è superstiziosa, ama le cose del passato e dice di appartenere ad un'altra epoca

«Dovevo nascere per farla giusta, minimo nel 1920, infatti mi circondo sempre di cose antiche, di pizzi e di merletti della nonna, mi piace il liberty e tutto quello che deriva dal passato».

 Allunga una mano e mostra con orgoglio gli anelli che cingono le dita, ce n'è per tutti i gusti tanti sono, e la fila continua sul polso, dove i bracciali sono tre o forse più. S’interrompe per completare il trucco,e intanto parla dei suoi programmi:

«Tra pochi giorni inizio una tourneè con Aznavour, una "Convention" che mi porterà in Francia e comincerò a preparare un nuovo ellepi».

Adesso parla con più scioltezza, disposta persino alla battuta:

«Pensi, mi avevano proposto di fare del cinema, dovevo interpretare la Duse, l'immaginate Mia Martini nei panni della celebre diva? No, anche se il volto poteva andare bene, il resto era tutto da ridere; e io voglio evitare di ridere di me».

Arrivano quelli del complesso, «Che famo?», dice uno di loro, lei si volta, sistema il golf sulle spalle e risponde:

 «Facciamo "Donna con te", "Minuetto" e "Signora" come terza, poi quello che viene viene».

 Non c'è più tempo per parlare. Fuori sul pubblico passeggio una miriade di fans l'attende con ansia:

«Beh, forse è perchè è la prima volta che vengo a Piacenza».

Dice sorniona mentre si getta in mezzo alla calca. Poi sale sul palco e l'aria dimessa sparisce, la Mia Martini romantica, diventa aggressiva e scatenata, come la vuole e la conosce il pubblico. E gli applausi alla fine sono meritati.

Intervista di Giangiacomo Schiavi del 5/9/1975, rilasciata al quotidiano piacentino "La Libertà"


Mia Martini interpreta dal vivo "Donna con te" ed "Agapimu" Recital 1976

Post correlati:

Mia Martini: Son tornata a giocare con la musica

Mia Martini su Noi Donne: Non di sola voce. Intervista http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/03/mia-martini-su-noi-donne-non-di-sola.html

Domenica, Mia, o più semplicemente Mimì. Intervista a Mia Martini
http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/02/domenica-mia-o-piu-semplicemente-mimi.html

'Buonasera, gente di questo Paradiso'. Bacoli ricorda così Mia Martini http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/02/buonasera-gente-di-questo-paradiso.html

In viaggio con Mimì. Mia Martini intervistata su Ciao 2001 http://questimieipensieri.blogspot.com/2010/12/in-viaggio-con-mimi.html

Incanta la voce di Mia Martini. A Taormina la cantante calabrese che meriterebbe ben altra carriera
http://questimieipensieri.blogspot.com/2009/01/incanta-la-voce-di-mia-martini-taormina.html

L'ebbrezza del successo dopo il lungo silenzio
 http://questimieipensieri.blogspot.com/2010/01/lebbrezza-del-successo-dopo-il-lungo.html

Da Sanremo in poi. DAC intervista Mia Martini
http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/02/da-sanremo-in-poi-dac-intervista-mia.html

Mia Martini ospite da Maurizio Costanzo show nel 1989
http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/02/mia-martini-ospite-da-maurizio-costanzo.html

Nessun commento: