Benvenuti a questo blog dedicato a Mia Martini con articoli, curiosità, interviste e altro....







Cerca nel blog

Lettori fissi

Visualizzazioni totali

sabato 22 gennaio 2011

Come nasce una canzone. Mia Martini, Roberto Murolo, Enzo Gragnaniello raccontano "Cu'mmè"


Una lunga storia d’amore tra Mimì e Napoli, culminata con l'incisione di questo brano "Cu'mmè", un amore ricambiato da questa città che l’aveva già adottata in un momento difficile della sua carriera, in cui aveva trovato rifugio quando più nessuno credeva in lei.


MIA MARTINI

Ho trovato anche il tempo di registrare con Roberto Murolo un brano nuovo splendido scritto da Enzo Gragnaniello, ‘Cu’mme’ che verrà inserito in un album che alcuni cantautori dedicheranno a questo grande artista. Questo amore artistico è nato da un incontro delizioso, piacevole, avvenuto a Roma l’anno scorso a casa di amici. Abbiamo cominciato ad improvvisare qualche canzone con lui e Renato Carosone. Poi, conversando ho scoperto la sua simpatia e quando il manager Peppe Ponti mi ha proposto di fare qualcosa con lui ho accettato senza riserve. E’ stato emozionante entrare la prima volta a casa sua, dove ha vissuto anche il padre Ernesto e che ha quasi un secolo di storia. Mi ha portato nello studio di registrazione, tenendomi per mano come una bambina, aspettavo che iniziasse lui con la sua chitarra e invece mi ha detto ‘piccerè canta’.

ENZO GRAGNANIELLO
 
‘Il brano “Cu’mme” rientra in un mio quadro preciso : Mimì rappresenta la tempesta e Roberto il mare con una alchimia in cui non c’è niente fuori posto. Cantare la parte di Mimì non è facile, non tanto per l’estensione della voce quanto per l’espressione. Nella sua voce e nelle sue vibrazioni c’è qualcosa che va oltre la passione, c’è tutta la malinconia, il sole, il sentimento, la voglia di vivere. Se non si ha quindi questa forza e questa carica, è preferibile interpretare la prima parte. Mi ricordo che il produttore Nando Coppeto voleva inizialmente inserire Mimì nel progetto con Murolo facendole cantare in duetto soltanto “’O marenariello”. Secondo me, invece, c’era bisogno di una canzone inedita che potesse cambiare il vento della musica napoletana, visto il periodo artisticamente molto vuoto senza più un Pino Daniele o un Bennato ai livelli di un tempo. Mi sono ispirato e ho scritto un brano che potesse essere cantato non solo con passione ma anche come una preghiera : perciò ha funzionato l’accostamento della voce passionale e moderna di Mimì a quella saggia di Murolo.

 ROBERTO MUROLO

L’incontro con Mia Martini è stato bellissimo e ho capito subito il valore di questa donna – afferma lo stesso Roberto Murolo - , nel disco che abbiamo fatto insieme a lei è stata veramente brava, ci siamo incontrati in questa canzone splendida dal calore napoletano con la sua voce bella e personale, un’interpretazione sentita. Ogni tanto mi chiede di spiegarle Napoli, dice che le mie canzoni, come quelle di Pino Daniele, le servono come chiave per entrare in un mondo emozionante. Eppure è stata lei, con la sua voce sanguigna, a condurre per mano tanta gente in questo mondo. Il successo di ‘Cu’mme’ ha riportato il dialetto napoletano in classifica, cosa che riusciva solo a Daniele, ma con suoni più moderni e contemporanei. Lei ha creduto in quella scommessa, dicendomi: Se osi tu, Roberto, io non ci penso su nemmeno un momento. Abbiamo osato, abbiamo vinto e con noi la canzone napoletana.

NANDO COPPETO

Si è recata in sala con Enzo Gragnaniello per ascoltare la parte cantata da Murolo. Ma non volle registrare subito. Era molto stanca, arrivava da Bologna. Dopo cena, Murolo chiese di andare a dormire, mentre lei volle tornare allo studio di via Toledo. Era quasi l’una, si rilassò, poi cominciò a cantare. Ma cantò un’ottava sotto. Non accadde nulla. Si arrabbiò perché pensava che quella non fosse la tonalità giusta. Fu un attimo. Diede un urlo che resterà immortale. Rimanemmo impietriti, tutti con la pelle d’oca, la sua voce aveva fatto venire un brivido da antologia. E quella fu e quella è rimasta. Ricordo che lei commentò: non toccate niente, non la farò mai più così. Era nato un capolavoro.

Il video di "Cu'mmè"

Post correlati:

Come nasce una canzone: “Lucy” commentata da Mia Martini

http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/01/come-nasce-una-canzone-lucy-commentata.html

Come nasce una canzone. Mia Martini racconta come è nato il duetto con Claudio Baglioni "Stelle di stelle"
http://questimieipensieri.blogspot.com/2011/01/come-nasce-una-canzone-mia-martini.html


Nessun commento: