Benvenuti a questo blog dedicato a Mia Martini con articoli, curiosità, interviste e altro....







Cerca nel blog

Lettori fissi

Visualizzazioni totali

sabato 23 agosto 2008

Il ‘divorzio’ politico delle sorelle terribili Loredana Berté fan del ‘Che’ e Mia Martini che svolta a destra: ‘Dalla sinistra solo fregature’.



MILANO. Non si sono parlate per anni. Si sono riappacificate dopo che Loredana Berté aveva tentato il suicidio per il fedifrago Borg: i rotocalchi immortalarono l'abbraccio affettuoso di Mia Martini alla sorella infelice sul letto d'ospedale. Abbraccio che chiudeva anni di rapporti burrascosi o, peggio, inesistenti: la pace fu siglata da una partecipazione comune al Festival di Sanremo, l'anno scorso, e nuovamente scoppiò la burrasca. Banali rivalità artistiche, forse. Cantarono insieme sul palco dell'Ariston, le sorelle, ma senza guardarsi mai in faccia. Poi Mia Martini e Loredana Berté sono tornate a parlarsi ma hanno opportunamente separato le loro strade musicali. La contrapposizione si trascina inevitabile e sfuma ora sulla politica: Loredana sta diventando sempre più rossa, mentre Mimì ha abbandonato di brutto l'antica fede, e sta trascolorando dal nero al verde, nell'attesa che le alleanze preelettorali si chiariscano definitivamente. Come si sa, l'ancor procace Loredana si prepara a tornare al Festival ed ha scritto per l'occasione un testo autobiografico in cui ribadisce la propria nota, recente passione per la sinistra estrema e più romantica. Dicono le parole: ‘Con la foto di Guevara / Vado a letto la mattina... / Sparo in cuffia regolare / Solo L'internazionale / Per sognare sul finale...’. Sembra che, per cantare sul palco della manifestazione tv più seguita, si sia persino fatta fare un paio di orecchini d'oro con la falce e il martello. Glieli lasceranno mettere o verranno considerati propaganda elettorale?
Mia Martini, in partenza per un tour jazz negli Usa, proprio durante il mese del Festival che l'ha respinta, ha invece cambiato bandiera dopo una vita trascorsa nella sinistra. Dalla casa in campagna nel Lazio, dove vive, racconta fuori dai denti. Sarà dura, la scelta, per Mia Martini. Come fa una che ha sempre votato a sinistra a pensare di mettersi addirittura con Fini? ‘Non ho mai fatto politica attiva, però mi ricordo che da piccola veniva a casa nostra Nenni, che era amico di mio padre, e io a tre anni mi mettevo dalla finestra a urlare a squarciagola "Avanti popolo alla riscossa". Mio padre, che è professore di greco antico e dava lezioni in casa, mi veniva a tappare la bocca. Io mica sapevo quel che cantavo, mi piaceva il ritmo’. Che cosa e' successo di tanto grave da farle cambiare idea? ‘Una mia amica, Alba Calia, che era direttrice di Televideo, è stata cacciata, senza stipendio da un giorno all'altro. Era una socialista craxiana e su questo abbiamo sempre litigato, però cosa c'entra? Mi pare che adesso il pds stia facendo le stesse cose che faceva Craxi: fanno vita tranquilla Lorenza Foschini del Tg2 e altri come lei che si sono avvicinati al pds al momento giusto dopo aver fatto carriera con il socialismo rampante. Ma chi non la pensa come loro viene cacciato. E questo è solo l'ultimo episodio di una catena che ho sopportato a lungo senza fiatare’.

 Gli esegeti della vita di Loredana Berté fanno invece risalire la sua conversione a sinistra al dopo Borg e alla fine di un'esperienza apparentemente dorata. Sull'argomento, Mimì Martini si limita a dire: ‘Non mi ricordo che le interessasse la politica, in passato’. Si sa di un'assidua corrispondenza della Berté con ‘Il manifesto’: al giornale, ricordano che i suoi fax sono arrivati puntuali ogni giorno per quasi un anno e si sono poi interrotti, bruscamente, tre mesi fa, forse in concomitanza con gli impegni per il prossimo Festival. ‘Mandava attestazioni generali di stima: “ Siete bravi” - ricorda un redattore - o interveniva nello specifico su articoli e titoli, sempre in positivo. Ma non è mai neanche venuta in redazione, come altri cantanti di sinistra, tipo la Nannini, hanno fatto’.

 Se con la Berté non si può parlare, Mimì Martini è un torrente in piena. Sulle vicende della sinistra riapre l'album dei ricordi della sua vita non facile, rintraccia i primi campanelli d'allarme che le fecero male: ‘Quando la casa discografica Ricordi, nei primi Anni ‘70, mi fece causa perché me ne andai, io vendevo milioni di dischi ma non avevo ancora visto una lira d'anticipo. Al processo il pretore mi guardò - lui era un pretore d'assalto e io una star, cantavo all'Olympia all'epoca - e disse più o meno: "Io ho i metalmeccanici, non mi posso occupare di voi, che paghi la Martini". Nessuno, da sinistra, pensava che una che cantava potesse esercitare i propri diritti. Persa quella causa, la mia vita è sempre stata in salita’. Con un filo d'ironia Mimì, la voce più bella d'Italia, ricorda anche l'incontro con Ivano Fossati, con il quale ebbe un lungo sodalizio sentimentale e artistico. L'incontro la trattenne nell'area progressista: ‘Quando ci mettemmo insieme, misi via i tacchi e mi arrangiai con le calosce, i gonnelloni e il pci. Finché non arrivò il craxismo rampante: fu allora che dovetti cominciare a difendermi per non partecipare alle trasmissioni che incensavano il Garofano. E sul Garofano, credo di aver inciampato anche più recentemente a Sanremo: nel ‘92 - alla vigilia di cantare "Gli uomini non cambiano", che tutti pronosticavano vincitrice - la mia casa discografica dell'epoca, la Fonit Cetra consociata Rai, mi propose un contratto secondo il quale dovevo impegnarmi a cantare durante la campagna elettorale di Manca, allora presidente Rai: la firma doveva avvenire prima del Festival. Io rifiutai. Non vinsi il Festival. Non so se le due cose vadano messe in relazione.
Comunque mi guardi indietro, la sinistra mi ha fregata tutta la vita’.

Di Marinella Venegoni 08 – 02 - 1994

Il video di Stiamo come stiamo.Mia Martini e Loredana Bertè presentate da Benedetta Mazzini http://www.youtube.com/watch?v=BAp0hw2Xr0o

Post correlati:

Mia Martini: niente televisione con la Bertè
http://questimieipensieri.blogspot.com/2009/02/mia-martini-niente-televisione-con-la.html

Mia Martini e Loredana Bertè.SORELLE RIVALI UNITE DALLA SOLITUDINE
http://questimieipensieri.blogspot.com/2008/08/sorelle-rivali-unite-dalla-solitudine.html

Nessun commento: