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lunedì 17 settembre 2012

Mia Martini e Loredana Bertè: Si odiano con affetto. Intervista anno 1976




Nate a Bagnara Calabra rispettivamente nel ’47 e nel ‘ 50, Mia e Loredana sembrano sorelle solo per l’anagrafe. Riservata e timida la prima, esuberante ed aggressiva la seconda, entrambe affermano che i loro rapporti sono pessimi. Litigano spesso saccheggiandosi il guardaroba a vicenda e dicono di ‘odiarsi con amore’. In realtà sono profondamente attaccate l’una all’altra e sarebbero disposte a qualsiasi sacrificio per aiutarsi.


Apparentemente siamo diverse, ma in fondo se si scava un po’ i nostri problemi, le nostre ansie, sono le stesse. E’ forse il nostro modo di agire, di affrontare la vita che è differente, dice Mia, mentre Loredana annuisce convinta.
Le sorelle Bertè, almeno su questo, la pensano allo stesso modo. Mimì, in arte Mia Martini, e Loredana sono indubbiamente molto legate, eppure è difficilissimo poterle incontrare insieme, soprattutto da quando Loredana, sulle orme della sorella, è arrivata al successo e con il successo sono piovuti numerosi impegni di lavoro che la portano su e giù per la penisola. Mimì e Loredana hanno altre due sorelle, Leda, la maggiore, e Olivia, la più piccola, che fino ad ora non hanno mostrato velleità artistiche. Mia Martini ha esordito nella musica leggera ancora ragazzina, ed è esplosa nel ’72 con la canzone “Piccolo uomo”. Da allora la sua carriera è sempre stata in continua ascesa. Loredana Bertè, dopo essersi fatta notare nelle commedie musicali “Hair” e “Ciao Rudy”, la scorsa estate si è posta all’attenzione del pubblico con la canzone “Sei bellissima”. A prima vista, può sembrare incredibile che due sorelle possano essere così differenti: Loredana sempre esuberante, aggressiva e Mimì riservata, chiusa.

° Avete tre anni di differenza, siete affiatate, vi volete bene. Ma non litigate proprio mai?
Loredana – Ogni volta che ci incontriamo, la nostra regola fissa è prenderci a sediate in testa! Cosa vuoi, la rivalità artistica fa miracoli, nei rapporti fraterni….

° Sappiamo benissimo che la tua cantante preferita è Mia Martini, quindi sii seria!
Loredana – Sarò serissima, lo prometto. Con Mimì, le uniche discussioni infuocate, le abbiamo per i…. vestiti. ‘E’ mio’, ‘Me l’hai regalato tu’, ‘No, era un prestito’ e via di questo passo.
Mia – Riempiamo regolarmente la casa di camicette, pantaloni, gonne, abiti, maglioni, ce li regaliamo, ce li ‘rubiamo’ e poi finiamo per litigare sul ‘diritto di proprietà’.

° Loredana, c’è qualcosa che invidi a tua sorella?
Loredana – Caspita, se c’è: il suo guardaroba!

° E tu, Mia, cosa invidi a Loredana?
Mia – La sua abilità nel saccheggiare i miei armadi senza farsene accorgere!
Loredana – E il ‘fard’….?

° Come sarebbe a dire?
Mia – Sì, il ‘fard’, il rosso per le guance. Un po’ per vizio, un po’ per abitudine uso sempre il suo. E anche per pigrizia: il mio non riesco mai a trovarlo.

° Cosa c’è di nuovo, in casa Bertè?
Loredana – Per quanto mi riguarda, sono in attesa… No, per carità, niente figli segreti! Sto semplicemente aspettando di sapere come ‘funzionano’ i miei dischi. Sta uscendo, infatti, un mio 33 giri, dal titolo “Normale o super”, e il 45, “Meglio libera” abbinato a “Indocina”: due canzoni bomba! Intanto mi faccio le mie belle serate che, modestamente, vanno forte! Ma le mie aspettative non finiscono qui. Tra febbraio e marzo dovrebbe uscire il film che ho interpretato recentemente, “La febbre del cinema”, diretto da Ottavio Fabbri. E’ stata una faticaccia, ma fortunatamente pare sia andato tutto bene. Adesso staremo a vedere…

° La parola a Mia Martini.
Mia – Per me è più difficile parlare di novità. Ho tantissime idee, un mucchio di progetti, ma preferisco che qualcosa si concretizzi. La solita scaramanzia, insomma. Per ora è un po’ tutto sottosopra, in quanto sto cambiando casa discografica. Dovrei tornare al mio vecchio amore, la RCA, anche perché ne fanno parte i miei più diretti collaboratori, che sono anche i miei amici. Ma non farmi dire altro. Ne parliamo un’altra volta, d’accordo?

° Allora parliamo di tua sorella Loredana.
Mia – Per carità, lasciamo perdere. E’ un tipo vulcanico, imprevedibile, aggressivo: se dovessi dire qualcosa che non va, magari diventa anche manesca!

Arrivate entrambe al successo, seguendo strade diverse, a Mia e Loredana piacerebbe ora interpretare qualcosa assieme, magari una commedia musicale sul genere ‘horror’, un po’ macabra e un po’ pazza. Un’idea pericolosa, però, perché, per loro stessa ammissione, potrebbero finire ol prendersi a sediate in tesa sul palcoscenico. Con affetto, s’intende!

Loredana - Dì almeno che sono stupenda sul piano artistico, no?
Mia – E’ scontato farsi pubblicità in famiglia. Che sei brava lo dico solo a te, e che resti tra di noi…

° Avete idee diverse sull’amore?
Loredana – In amore abbiamo qualcosa in comune: siamo sfortunate! Così, nei momenti di crisi, cominciamo a compiangerci a vicenda, ci facciamo su un ‘piantino’ insieme e, si sa, l’unione fa la forza…
Mia – Nei confronti dell’amore, però, abbiamo reazione opposte, però. Quando Loredana è felice, si calma, diventa tenera con tutti, affettuosa e persino tranquilla. Poi, quando l’amore si ‘sgonfia’, per reazione si scatena. Per me è tutto diverso: i miei momenti ‘sì’ mi danno carica, entusiasmo, allegria, proprio come quelli ‘no’ mi rendono malinconica, insicura. Sul disperato, insomma.

° Da diverso tempo, Loredana sta vivendo una ‘love story’ con Mario Lavezzi, del complesso “Il volo”. Non sei un po’ invidiosa, Mia?
Mia – Scherziamo! Loredana è un angelo, in questo periodo di ‘grazia’. Speriamo che duri tutta la vita…
Loredana – A chi lo dici….

° C’è qualcosa, in campo artistico, che vi piacerebbe fare insieme?
Loredana – C’è, c’è: una commedia musicale del genere ‘horror’, di quelle che fanno a Londra, un po’ macabre, un po’ pazze.

° Mia è d’accordo?
Mia – Perché no? Visto che negli ultimi tempi ho acquistato una piccola dose di sicurezza e sto sconfiggendo il mio proverbiale pessimismo, un’imprese del genere potrei anche pensare di affrontarla. E non è detto che…