Campi Bisenzio (Firenze) 27 giugno 1989
E' in corso la Festa dell'Unità e stasera ci sarà un evento straordinario: Mia Martini, Mimì per gli amici e fans più affezionati, si esibirà in uno dei suoi primi concerti dopo il trionfale ritorno Sanremese con "Almeno tu nell'universo". Sono visibilmente emozionato e impaziente per l'attesa. Insieme ad amici, che di lei conoscono i brani di Sanremo e qualche vecchio successo, siamo arrivati con circa tre ore di anticipo per accapparrarci i posti in prima fila, ma qualcuno ci ha preceduti: pazienza, va bene anche la seconda fila.
Finalmente il concerto inizia, ed è grande l'emozione di vedere finalmente, per la prima volta, una delle cantanti che più amo: del concerto ricordo sopratutto che ho avuto la pelle d'oca quasi ininterrottamente, specie per alcuni pezzi che amo molto come, tra gli altri, "Per amarti", "Bambolina, bambolina", "Amanti". Mimì canta anche tutto il suo nuovo album "Martini, Mia" (con la curiosa esclusione di "Formalità") e quattro cover: "Come together", "It's money that I love", "La donna cannone" e l'omaggio a Lucio Battisti "Confusione".
Quasi due ore di musica e di grandissima personalità, ma le emozioni non sono finite: devo incontrarla a tutti i costi. I miei amici hanno fretta di tornare a Firenze, ma io non ne voglio sapere, e riesco ad avvicinarmi alla roulotte dove, dalla piccola folla raccolta intorno, intuisco ci debba essere 'qualcuno' importante. Infatti, è la sua, e dopo una mezz'oretta di attesa finalmente ci fanno entrare un paio alla volta. Mimì è placidamente seduta su una poltroncina pieghevole, e ci accoglie con un grande e amichevole sorriso... poi mi guarda ed esclama:
'Tu sei quello che per tutto il concerto mi ha chiesto "Che vuoi che sia se ti ho aspettato tanto"! Amo molto quel pezzo, ma purtroppo non lo abbiamo provato, per questa tournèe. Ti prometto che nella prossima te lo farò'.
Non so se credere alle mie orecchie: mi ha notato tra il pubblico! Le chiedo una dedica sulla coperina del 45 giri di Sanremo che mi sono portato dietro e chiacchieriamo per qualche minuto: con lei c'è la sorella Olivia, che Mimì ci presenta come 'l'ultima Bertè'. Il discorso scivola naturalmente su Loredana:
'Non la sento quasi più, ma sono convinta che ci sarà un giorno in cui chiariremo molte cose, e magari dopo faremo pure un disco insieme!'
Le dico che nel campo della musica leggera per me le più grandi sono sempre state Mia Martini e Mina, ma lei mi ferma:
'Tra me e Mina c'è un abisso, lei è un mostro, mentre io sono solo una cantante'.
Nessuno, naturalmente, dentro la roulotte, è d'accordo con quel solo, ma sono contento di questo sincero slancio di modestia, in un panorama di mediocri cantanti che non si sentono inferiori nè pari a chicchessia.
Ormai il tempo è scaduto: altri, fuori dalla porta, aspettano di entrare, le chiedo un bacio di saluto ed esco. I miei amici, impazienti di tornare, sono già in macchina.
Ciao, Mimì, alla prossima!
Alessandro Mariotti per Chez Mimì
Mia Martini in concerto "Amanti" e "Per amarti" 1989
http://www.youtube.com/watch?v=ynKtAFP1smw
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